Mini Setting: La Città dei Pupazzi

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Il ragazzo si sporse dall’angolo, sbirciando di nascosto il vicolo buio. Chi avrebbe potuto nascondersi tra quelle tenebre? Perduti? Tutori? Rabbrividì pensando al pericolo piu’ grande… i Caduti.

“Bau.” disse, saggiamente, Pac. Come sempre, il cagnolino consigliava prudenza.

“C’è qualcosa, Jonata” disse infatti Nadya, calandosi da un balcone sopra di loro e ritirando poi la lunga criniera che riprese la familiare forma da cresta Punk. “Anche Fragoloso ha notato qualcosa muoversi”. Il ragazzo spspirò: trovava sempre destabilizzante una piccola zebra di pelouche piena di spillette e piercing borchiati. Spostò il peso della bimba che teneva tra le braccia, addormentata, e si chinò verso gli animaletti. 

“Allora, okay. Cambiamo strada. Potremmo attraversare Centrittà se passiamo per…”

Improvvisamente la luce abbagliante di un riflettore li investì, e i pupazzi caddero a terra, immoti. Jonata si rialzò di scatto, imprecando, svegliando Aly. “Tato, che c’è?” chiese sonnacchiosa.

“Niente, gioia” rispose il ragazzo mentre già correva verso un vicolo vicino… solo per vedersi arrivare incontro dei Tutori con le pistole spianate. Jonata ringhiò sommessamente.

“Non le sparerete. È troppo preziosa per voi.

Uno degli uomini allungò il braccio, prendendo la mira.

“Sono un chirurgo con questo affare, fidati” disse. “Molla la bambina o ti faccio saltare la testa.”

BANG!

“Mai quanto me”, rispose Jonata, rinfoderando la pistola con un solo gesto fluido, mentre sputava per terra la sigaretta accesa che un attimo prima non aveva, e si sistemava il cappello da cowboy comparso dal nulla. “Sparo più veloce della mia stessa ombra, non so se mi spiego”.

Il Tutore, reggendosi la mano ferita, abbaiò agli altri l’ordine di sparare. Tutti mirarono. Poi una figura atterrò in mezzo a loro, e le pistole volarono via, in una pioggia di calci e pugni che lasciò a terra un paio dei loro. L’uomo appena comparso si alzò in piedi, scrocchiando il collo e sistemandosi l’impermeabile. I capelli grigi contrastavano coi movimenti rapidi e perfetti… e con l’espressione strafottente da ragazzino. I Tutori si mossero a disagio. “È Simòn!” “È solo una storia!” “No, è reale! È un campione di Shindo!” “Non esiste nessuno Shindo! È solo un buffone!”

“Jonata” – disse l’uomo – “basto io qua. Andate via. Stanno arrivando i Perduti. Sveglia Aly e Dorothy. Vai!”

Il ragazzo lo guardò per un attimo, poi si voltò e fuggì: Aly era più importante. Simòn poteva – doveva – arrangiarsi.

Passò strade e vicoli a caso. Senza lampioni nè insegne luminose, o luci alle finestre, la Città di notte sprofondava nel buio. E nel buio si muovevano loro. I Perduti.

Jonata calciò qualcosa. Si bloccò, e si scansò di lato appena in tempo per evitare un tombino che esplose davanti a lui. 

“Tato, ho paura!” gemette Aly. Il ragazzo lo sapeva bene. Proprio per questo i Perduti potevano muoversi. Dovevano solo aspettare Dorothy.

“Ciao, Aly”. Disse la minuscola figura davanti a loro, quasi invisibile nella notte. “Ora ti porterò dai miei amici. Non avere paurFGHF”

Il piccolo pelouche a forma di piovra volò via, la testa rotonda deformata dal colpo. Un’orsacchiotta bianca stava al suo posto, la zampina protesa come fosse un pugno.

“Sì bè, puoi anche andare a farti un giro!” esclamò. “Nessuno tocca la MIA bambina, schifoso Perduto!”

Allungando a dismisura i tentacoli, il polipo sibilò.

“Non sono solo, figlia di Pippo” sibilò, mentre ad ogni angolo sbucavano piccoli animali di pezza di ogni genere.

“Neanche lei.” rispose Nadya, la zebra, facendosi avanti dal buio. Dietro di lei comparve Pac, il cagnolino, mentre dall’alto Fragoloso l’orso atterrava… di testa. Una bambola di pezza, Blondie, corse ad aiutarlo a rimettersi in piedi dopo la craniata.

“Ha! Bel gruppo! Sono più quelli inutili di quelli decenti!” li irrise il polpo.

“Già, un bel gruppo davvero” rispose Dorothy con nonchalance… mentre si sfregava le zampotte pelose. “Il Gruppo dei Cinque. Forse ci hai sentito nominare.”

Il polipetto non aveva saliva, nè un pomo d’adamo. Ma avrebbe voluto poter deglutire, mentre Dorothy e gli altri si gettavano nella mischia.

La Città dei Pupazzi è un’ambientazione per Musha Shugyo che prende a piene mani da moduli pubblicati finora – Agon WW2, L’Incubo di Gaia, Hyper Armor, e i nuovi Simboli Avanzati – e introduce anche alcune regole nuove, come 3 nuovi Descrittori (Fuoco, Permanente e Oggetti) e la Rapidità Pelouche, e alcune tabelle per determinare casualmente nemici, eventi e la zona cittadina in cui si gioca.

Sì, perché se non fosse chiaro, La Città dei Pupazzi si svolge tutta in una sola, misteriosa Città, divisa in vari quartieri (Centrittà, Cittalta, Cisotto, Cittàdini… ecc.) e i protagonisti sono, hmmm, sì diciamo che… sono pupazzi. Animaletti di pelouche. Che si pestano come se non ci fosse un domani – in effetti, forse non ci sarà.
Ci sono due fazioni di Pupazzi, gli Orsi e i Perduti, ma anche umani naturalmente (che i pupazzi chiamano “Grandi”), divisi anche loro nelle stesse due fazioni, poi vabbé ci sono i Felini che non si capisce bene da che parte stanno e i Caduti che odiano chiunque e poi…
Come? Troppa roba? Eh, lo so. Per questo, se volete capirci qualcosa, vi tocca leggere il Mini Setting. E, se volete saperne di più, leggetevi anche le schede dei PG. Sono una piccola parte di tutti i personaggi di LCdP, ma vi toglieranno qualche curiosità… e magari ve ne faranno venire altre! 😉

La Città dei Pupazzi

Toccatemi costì per scaricarmi!! *—*

PS. grazie a Luca e Davide per la bellissima copertina!!
PPS. se vi piace, un voto cliccando sul pollicione qua sotto non sarebbe sgradito, eh! ^^

13 Responses to "Mini Setting: La Città dei Pupazzi"
  1. Red Dragon ha detto:

    A leggerlo sembra molto più grande di quanto scritto: sembra l’ambientazione presa da un romanzo od un fumetto…
    È tutta opera tua? Perché se sì, ti faccio i miei più vivi complimenti, se no, voglio sapere le tue fonti di ispirazione!

    Ciao 🙂

    • france ha detto:

      Grazie dei complimenti! 😀 queste storie risalgono al ’94/95, quando mia sorella aveva 3 anni e io 14, e vivevamo un periodo non proprio sereno… ogni sera prima di dormire le raccontavo storie con protagonisti i suoi pelouche (e i lego, e le dita, e noi due, e mille altre cose… xD), fortemente influenzato dai fumetti che leggevo all’epoca, come Dragonball e Jojo…
      Negli anni successivi sviluppai un intero multiverso di cui LCdP era solo una parte, e ricollegai / rinnovai il tutto in chiave meno ingenua stendendo una versione semi-definitiva nel 2006.
      Da allora ho provato a scriverci racconti, romanzi, sceneggiature per fumetti senza mai trovsre quel… qualcosa… quella scintilla decisiva… anche perchè nel frattempo studiavo storytelling e facevo pratica come editor, e purtroppo non ero mai soddisfatto da quello che producevo… (vale ancora oggi eh!)
      A un certo punto ho pensato che poteva essere una bella ambientazione per un GdR, prima pensando a DO, poi ad AeS, e ora mi sono trovato così bene con MS da volerlo provare così! ^_____^

      • thedarkmaster ha detto:

        Secondo me, studiato ed espanso bene, sarebbe un manuale MERAVIGLIOSO per MS, tipo Agon WWII come formato. Un bel libretto a colori con anche qualche pagina di fumetto secondo me sarebbe il top! Ha una storia davvero breathtaking, vedi che non lo penso solo io? 😉

        • france ha detto:

          beh beh vedremo, dai 🙂 per ora i feedback sono positivi, ma sai che faticaccia scrivere tutto per benino?! non sono mica logorroico come te, io! 😛 e poi non posso mica farmi editing da solo u.u

        • Daniel Travis ha detto:

          Io lo compro. Ma anche se non esce. Tipo, mi date un prezzo a cui uscirebbe e vi tiro addosso i soldi. Mi piace troppo questo Setting…

      • Red Dragon ha detto:

        Perfetto! Ora, dopo averci pensato su un po’ per ragionare a mente fredda, ti dico le mie opinioni:
        1) l’ambientazione è bellissima, i personaggi stupendi, la storia emozionante. Perché non fai un salto su The Incipit ( http://www.theincipit.com ) per creare una storia a bivi basata su quanto hai fatto? Dovrebbe venir fuori qualcosa di stupendo.
        2) Le regole, purtroppo, hanno dei problemi; iniziamo dalla più grave: la comparsa di SacreBleu come incontro casuale. Non importa quanto piccola sia la possibilità, ma il fatto che possa comparire all’improvviso, ammazza la storia che si andava a creare: o muoiono tutti e finisce lì, o lo sconfiggono e tutta la loro ricerca si risolve in un nulla di fatto. Insomma viene fuori che i primi Cinque erano solo delle pippe e tutta la storia di Giada un’immensa bufala…
        Andiamo avanti: fine dei giochi se tutto il gruppo muore. Ma non sarebbe stato meglio semplicemente giocare la liberazione di Aly?
        La storia, come ho già detto, prende molto, ma per un setting ha il problema che una volta risolta quella si è finito di giocare: una volta completata la ricerca, risolti i misteri e sconfitto i cattivi, non rimane più niente da fare. I personaggi girano alla cieca in cerca di indizi, quindi possiamo tenerli sul filo del rasoio mentre passano dalle varie “città”, ma in breve qualcosa deve accadere. Insomma ci verrebbero bene 26-52 episodi di una serie animata, ma difficilmente si va oltre.
        Ultimo, ma non meno importante: 7 personaggi + 1 Narratore = 8 giocatori! È difficile trovarne così tanti…

        Ciao 🙂

        • france ha detto:

          Belle considerazioni, grazie! 😀 mi aiutano molto a rifletterci su.
          Allora… l’idea degli incontri casuali è se si gioca così, in modalità “passiamoci-una-serata” 😀 c’è anche scritto che in modalità gdr (cioè dove conta la storia) sarà la Guida a decidere in quale zona si sia, e quindi chi sia il nemico…
          La ricerca in realtà ha una fine in base al gioco e alla Guida. Nel senso, se ci fai caso non c’è la scheda di Giada! Il master di gioco deciderà quando la trovano (idealmente, dopo aver girato almeno una volta ogni quartiere…!)
          Aly dev’essere per forza nel party, perchè senza di lei umani e pupazzi non possono collaborare!
          Sul fatto che la storia debba essere breve… anche Madoka Magica e Haruhi Suzumiya hanno pochi episodi ma sono strafighi lo stesso =))
          E cmq è un mini-settig, piu’ di tanto in 6 pagine non potevo spaziare ^^ con un manuale vero e proprio invece avrebbe senso affrpntare e risolvere tutti questi punti… grazie! ^_^

  2. veronicabluemary ha detto:

    Allora, leggendo le critiche di RedDragon mi sono resa conto di una cosa. Prima di tutto Francesco rinnovo i miei complimenti per questo setting che è bellissimo. Sicuramente il mio preferito 😀
    Ma l’ho detto fin da quando ho letto la prima versione che hai postato nel gruppo. Pucciosissima e anche spaventosa <3 <3
    Comunque, volevo chiederti se hai letto il setting di Dragon Ball dell'Ass. Ludica Asylum Games Nettuno:

    https://mushashugyofans.wordpress.com/setting-packs/dragonball-battle-of-z/

    a parte il suo essere bellissimo, lo conosco bene perché l'ho impaginato io e l'ho anche testato con gli amici ed è divertentissimo. L'idea secondo me è che potresti fare come si fa lì con Evil Goku, solo che ci metti in ogni avventura un nemico potentissimo diverso che appare a caso se i PG fanno un brutto test di Oracolo. Però c'è il fatto che Dragon Ball introduce la fuga, quindi l'avventura non finisce nemmeno nel caso in cui i PG siano troppo deboli per affrontare per esempio un possente Caduto.

    Inoltre potresti fare una mappa con tanti luoghi da visitare come in Dragon Ball ma sarebbe ancora più bello perché sarebbe una mappa con luoghi che non sono famosi per via di un anime già esistente! Si potrebbero mettere tanti distretti della città, oppure potrebbe anche essere una mappa epsandibile ma penso sarebbe più bella predefinita per ogni città, con possibilità quindi di espansioni anche free online, quando rilasci altre città!

    In ogni luogo ci sono cose da esplorare, persone da incontrare, eventuali sotto-quest che partono, come in Dragon Ball! Che ne dici? Secondo me sarebbe stupendo e ti risolvere tanti problemi anche con gli scontri casuali! La Guida muove i suoi cattivi come in DB. Non solo, per muoverti DEVI passare attraverso certe zone della città quindi rischiare che succedano cose… insomma, come nel GDR di DB 😀
    Dimmi se sono stata chiara e se è interessante per favore xD
    Spero di essere stata utile, un bacione :* <3
    #LetsFight! 😀

  3. france ha detto:

    Veronica, ma io tipo ti adoro. Le cose di cui mi parli rispondono PRECISE a certi problemi che mi erano venuti fuori mentre pensavo a come migliorarlo / espanderlo… appena vado a casa condivido il doc con te così lo vedi!!!

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