HAWAT GDR, presentazione e Demo al Modena Play 2016
Vi siete mai chiesti cosa si provi a dover anelare un sorso d’acqua, a camminare scalzi sui resti di quella che fu una rigogliosa città? Avete mai provato la paura? Dover trattenere il fiato perchè quell’essere vi sta cercando proprio dall’altra parte della strada, essere costretti a sguainare gli artigli consapevoli che solo uno dei due resterà in vita nel giro dei prossimi trenta secondi?
E poi scattare in maniera ferina, col fango che scivola sotto le zampe, la percezione amplificata di ogni suono, compreso il battito del suo cuore che accelera nel momento esatto in cui vi percepisce… ma è troppo lento, perché il suo sangue già vi scorre lungo il braccio e l’unica cosa che gli rimane da fare è emettere un rantolo prima di spirare… Ma voi sapete che quello non era solo un rantolo, era una richiesta d’aiuto e tra pochi istanti ne arriveranno altri, molti altri, forse più grossi.
Avete mai provato tutto ciò? No, perché queste sensazioni sono destinate agli Avatar. Creature antropomorfe generate dagli ultimi barlumi di una tecnologia dimenticata da molti, ultimo baluardo dell’umanità che grazie a essi può spingersi ancora all’esterno, a calcare quella terra che un tempo era nostra e che presto tornerà a esserlo. Noi siamo l’H.A.W.A.T. Corporation e voi, soldati, avrete l’onore di guidare gli avatar e divenire i nuovi eroi di questo folle mondo. Che vi piaccia oppure no.
HAWAT è un GDR cartaceo dall’ambientazione post-apocalittica, all’interno del quale troverete tutte le caratteristiche del genere che già conoscete, assieme a qualche novità che trae spunto dalla fantascienza pura. Stiamo parlando di ingegneria genetica, in applicazioni assai… insolite.
Il regolamento di gioco user-friendly è semplice da imparare sia per master che giocatori ed è nato dalla collaborazione col team Acchiappasogni e in particolare gli ideatori di Musha Shugyo RPG, dal quale attinge a piene mani per poi modificarsi adattandosi all’ambientazione differente ma anche allo stile diverso, più rivolto al roleplay di stampo survival-horror in cui è necessario attingere a qualsiasi risorsa a propria disposizione per poter portare a casa la pelle.
Essendo in fase di testing, questa è una vera e propria chiamata alle armi: saremo presenti al Play di Modena il 2 e 3 aprile (tutti i dettagli in questo evento ufficiale). Chiedete di Andrea Carbone, l’ideatore del progetto, allo stand Acchiappasogni (Stand A29)e avrete la possibilità di testarlo in anteprima: il vostro parere sarà fondamentale per affinare le regole in modo da renderle quanto più vicine ai desideri del pubblico. Ma va bene anche per passare insieme una mezz’ora di frenetico agonizzante divertimento.