In Ultima Forsan, il nuovo mondo selvaggio tutto italiano per Savage Worlds, eroi provenienti da ogni angolo d’Europa sono chiamati ad affrontare i Morti rianimati dal Flagello e altri terribili avversari. Ultima Forsan è ambientato in una versione macabra e ucronica del nostro Rinascimento, dopo circa duecento anni dal momento in cui la Peste Grigia ha colpito il mondo e distrutto i Vecchi Regni del Medioevo, dando vita a una nuova e più lugubre versione della storia.
Tra tutte le tipologie di avventurieri, cialtroni ed eroi che animano il mondo di Ultima Forsan i Monaci della Misericordia rappresentano l’aspetto più marziale e mistico e per questo motivo mi sono sembrati l’ideale per un bel crossover con Musha Shugyo, in attesa magari di una bella espansione “Arena” con altri personaggi (umani o meno) di Ultima Forsan.
Ecco quindi chi sono questi combattenti addestrati nei monasteri delle più impenetrabili Alpi Svizzere.
“L’ordine cristiano dei Monaci della Misericordia, assieme al corrispettivo femminile delle Monache del Rosario, è indipendente dalla Chiesa di Avignone retta dal Papa Re Costantino II e segue la cosiddetta Obbedienza Tebana, che ha il suo cuore nell’Abbazia di San Maurizio, nella Nuova Confederazione Svizzera.
Questi religiosi sono fedeli al motto “Ora et Ultiora” (Prega e Distruggi) e compiono il loro sacro ufficio proteggendo gli indifesi ed eliminando la Progenie del Flagello ovunque essa si trovi. I Monaci sono esperti del combattimento a mani nude, ma si addestrano anche all’uso di armi speciali, come il Crocefisso animato, il Rosario d’arme e il Pastorale ferrato.
La loro devozione si manifesta proprio concedendo ai Morti quello che viene chiamato l’Ottavo Sacramento: la Morte Ultima. Alle volte, possono rivolgere le loro arti anche contro briganti, predoni o altri generi di vivi “lontani dalla grazia di Dio”, ma in quel caso applicano le loro abilità solo per stordire e rendere inoffensive queste pecorelle smarrite. Dopo lo scisma dalla Chiesa di Avignone, l’Abate di San Maurizio è anche la suprema carica religiosa della Confederazione.”
Ed ecco le discpline speciali che li contraddistinguono:
Via dell’Inferno
Una serie ci colpi veloci e feroci, studiati appositamente per abbattere ogni sorta di nemico.
Via del Paradiso
Quando un Monaco adotta questo stile di combattimento disarmato, infligge danni non letali con maggiore abilità e destrezza.
Via del Purgatorio
Grazie a questo stile di combattimento, il Monaco sceglie una serie di colpi che gettano a terra, spingono o trascinano l’avversario, per poi colpirlo da una posizione vantaggiosa
Via del Limbo
Giunto al termine del suo percorso mistico e marziale, il Monaco è in grado di eludere e schivare la maggior parte degli attacchi del proprio avversario.