La Setta delle Cinque Serpi, Parte II
Tratto dai Manoscritti del Maestro Ishimura. Unico uomo a poter narrare lo scontro con King Kobra. Sopravvisse ma restò cieco a vita.
“… I Clan che nel tempo si radunarono intorno al Maestro King Cobra erano cinque. Ogni Clan rinunciò al proprio nome originale per confluire nella Setta. A Ogni Clan fu imposto un nome, in base agli stili e alle tecniche applicate, direttamente da King Cobra. Furono pertanto scelti nomi dei serpenti più pericolosi del mondo, per riflettere lo spirito della Setta e dei Clan. I Cinque Gran Maestri dei Clan dovettero giurare obbedienza e fedeltà assoluta al Maestro King Cobra, che non fu mai un padre benevolo. Ogni errore, ogni imprecisione nell’esecuzione delle missioni, era punito nel più severo e doloroso dei modi. Mentre l’insubordinazione e la ribellione erano punite con la morte: <Le Serpi strisciano senza alzare la testa. Se una Serpe prova ad alzarla, se la troverà mozzata> era il primo insegnamento di Cobra…”.
Il Clan Red Vipers
Solitari, temprati e meditativi, I Red Vipers costituiscono un’eccezione nella Setta delle Serpi. Il più giovane in assoluto di tutti Clan è il più orientato alla strategia, alla tattica e all’uso chirurgico della forza fisica. “Non faranno due passi, se possono farne uno solo. Non Faranno un passo se possono farlo fare al nemico” è la critica mossa dagli altri clan, più aggressivi e sanguigni. Quest’atteggiamento stoico non deve essere male interpretato o sottovalutato poiché trova spiegazione nelle sue radici storiche. Nati nei primi del ‘900 da una “costola” estremista dell’Aikido, sanno sempre sfruttare le debolezze ma soprattutto sanno rivoltare contro gli avversari, i loro stessi punti di forza. Avendo una tecnica che si basa sulla difesa, temprano il proprio corpo alle asprezze estreme e alle condizioni più provanti. Prima ancora di sferrare il primo pugno, le reclute sono sottoposte a un addestramento mentale per sopportare ogni tipo di privazione e sofferenza. Il loro quartier generale si trova nel deserto del Tottori sakyū, proprio per trovarsi sempre esposti all’ambiente più ostile alla vita del Giappone. Gli “uomini senza dolore”, come sono definiti dai più rispettosi, offrono i loro servigi soltanto in cambio di conoscenza. Non sono interessati ai beni materiali, che ritengono superflui e volgari. Il Loro Capo, Master Viper esige, quale pagamento per i servigi offerti, i segreti di un’arte marziale. Più è caro il prezzo, più è segreta la tecnica. Il fine è apprendere quanto più possibile, e poter prevenire le mosse del nemico ribaltandole sugli avversari.
Tecnica
La vipera, se indisturbata, non attacca. Partendo da questo principio I Red Vipers non attaccano mai per primi. Restano immobili, studiando ogni mossa, espressione e gesto del loro avversario. Si dice possano udire il battito del cuore per prevedere le mosse avversarie e intuire le tecniche che saranno applicate. Questa immobilità è immediatamente cancellata da una micidiale fluidità e agilità quando il nemico scaglia il primo colpo. Esattamente come una vipera, se molestata, attacca in maniera veloce, imprevedibile e mortale.
Viper’s Fang
La tecnica di base per gli Adepti prevede l’uso di un’arma (altro elemento distintivo) derivata dalla spada Shinobi-To, la temutissima “Zanna di Vipera”. Con una tecnica molto particolare, la spada è tenuta con la punta verso il basso, come a simulare il dente avvelenato della vipera pronto a colpire.
Viper’s Bite
Soltanto i Ninja Boss di comprovato valore e solida fede possono apprendere questa tecnica, che richiede anni di studio e di applicazione. La tecnica consiste nello studio di decine di tecniche provenienti dai più disparati stili marziali, e nell’attesa passiva della prima mossa dell’avversario. Il Ninja assume una curiosa posizione con il ginocchio destro a terra, il braccio sinistro intorno al ventre e il braccio destro alzato con la mano chiusa a pugno in direzione del nemico, proprio come una vipera accovacciata, pronta a colpire. Questa particolare figura consente, con la dovuta preparazione fisica, di reagire prontamente e gettare l’avversario in terra usando la sua stessa tecnica, con risultati devastanti.
Sotto i link alle schede di Viper Boss e Viper Adept